mercoledì 30 gennaio 2008

Ivan Olita

Non so perchè la direttora di AllMusic lo abbia scelto lo scorso settembre per condurre un programma d'intrattenimento. Quando lui, Ivan Olita, modello ventunenne con mamma russa e papà italiano, è sempre impettito e sterile uguale dalla prima puntata. Non che la socia Bilello ci metta del suo, me la ricorcavo più spumeggiante sul divano di Select. Bene, Ivan sarà tanto bello quanto davvero fuori posto: almeno è questo che mi trasmette. Molto spesso, cioè, quando vedo quel programma, mi è parso anche un po' effeminato e "frou frou". Quel ciuffo, poi, se me lo facessi io, appena fuori di casa mi riderebbero tutti dietro. Intanto, vedo che molti blog anche stranieri e gay lo nominano. Come modello, ripeto, mi sembra davvero perfetto. Ma quando apre bocca... E pensate un po': appare anche il suo nome tra gli indagati dell'affaire Mora-Corona sui ricatti a luci rosse scovati da Woodcock. Io, infatti, rimango ancora scettico su cosa ci sia davvero dietro a quel faccino. Il suo profilo su http://www.allmusic.tv/allmusic/conduttore?idConduttore=20
Andre*

martedì 29 gennaio 2008

Mettete i fiori nei vosti... ehm

Dopo il post "Fuckin' Panda", sempre dalla stessa sessione fotografica, cioè stesso fotografo, quest'altro scatto. Il culo è quello di Francois Sagat.

lunedì 28 gennaio 2008

Tyler Bachtel

E' nato a Dublin (Ohio e non Irlanda). Ha 23 anni e su internet non c'è molto di ufficiale, ma tanti blog parlano di lui. Sguardo intenso, labbra carnose, tanti muscoli. Molto altro sul suo myspace: http://www.myspace.com/tybach .

E voi quanto?

Buon inizio di settimana con una delle più famose immagini del mondo blog-myspace eccetera. La domanda è questa: voi quanto la praticate?

giovedì 24 gennaio 2008

SKIN

La prima puntata che ho visto domenica sera su Mtv mi aveva colpito, prima di parlarne volevo aspettare a vederne una seconda. Invece ha già fatto scandalo. Così oggi su Corriere.it

mercoledì 23 gennaio 2008

Lenny Kravitz confessa di non fare sesso da tre anni.

Allora se è lui in astinenza da più di mille giorni in astinenza posso mettermi il cuore in pace e tirarmi su di morale!? Liberonews dice
Soprattutto considerato che il cantante, ormai prossimo ai 44 anni, sta per uscire con il nuovo album, It is time for a love revolution, tema più che mai profetico. Che la sua rivoluzione d’amore sia proprio questa? Dopo tanti anni di relazioni lampo con modelle e attrici super belle, improvvisamente il cantante sembra preferire lo spirito al corpo e dice "di non essere più interessato al corpo delle donne ma anche alla mente e allo spirito e che una donna, per interessargli, deve possedere tutte e tre queste caratteristiche". Forse un po' troppo esigente, tanto che il risultato di tanta pretesa è che Lenny è in bianco da tre anni.

(My) BEST Boy - Heath Ledger

ADN KRONOS: Il giovane attore australiano Heath Ledger, 28 anni, è stato trovato morto martedì in un appartamento di New York. Giovane talento di Hollywood, aveva conquistato la nomination all'Oscar per la sua interpretazione del cowboy che si innamora di un uomo nel film di Ang Lee, 'I segreti di Brokeback Mountain'.

La polizia, si legge sulla Cnn, ipotizza una overdose. Ledger è stato trovato nudo e incosciente ai piedi del letto, con il viso rivolto al pavimento, da una cameriera con la quale aveva appuntamento per un massaggio. Vicino al corpo una confezione di pillole.

Ho appena sentito la notizia, Heathcliff Andrew Ledger l'avevo scoperto già da un telefilm: Roar, era il 1997. Lui aveva 18 anni in quella serie tv abbastanza naif. Lo ricordo poi nel Patriota di Mel Gibson, poi il mio preferito Il Destino di un Cavaliere. Dopo, film ancor più famosi nelle parti del cowboy gay, Casanova, il Joker. Per quel che ne posso capire io, era sì un giovane talento, molto bravo ma non incredibile, affascinante ma non un figo. Un tipo. Anche a vederlo. Cos'è successo? Se è quello che dicono, perchè? H.L. era anche padre: aveva una figlia dalla ex moglie Michelle Williams. Non ne ero fan, ma mi piaceva.
Andre*

martedì 22 gennaio 2008

Rodrigo Junqueira dos Reis Santoro

Ieri sera, guardando Lost, il mio occhio è stato catturato da un personaggio: Paulo. Un carattere secodario che nella puntata di ieri sera ha avuto fine dopo i relativi flashback sulla sua storia e di quella della fidanzata e di 8 milioni di dollari in diamandi. A parte la storia, è scattata la ricerca dell'attore, si chiama Rodrigo Santoro. Attore brasiliano del 1975, nella sua filmography parecchi titoli in portoghese, Lost - appunto (in 14 episodi), ma anche 300 di Frank Miller nella parte di Serse(irriconoscibile), Love Actually e Charlie's Angels. Nella vetrinetta anche una nomination agli Mtv Movie Award nel 2007 come miglior cattivo, per 300, e una Palma del Festival di Cannes nel 2006 per un lungometraggio carioca. Non mi sbagliavo sulla sua bellezza indiscussa: nel 2006 era dodicesimo nella classifica degli uomini più sexy di People Magazine. Nella quale, tra l'altro, vi era entrato già nel 2004.

domenica 20 gennaio 2008

Shecky: skater "viso d'angelo"

Si chiama Ryan Sheckler, ha 19 anni, californiano, ha un viso d'angelo - come vedete. E' uno skateboarder professionista. Pensate, a 18 mesi scopre il vecchio skate del padre, dal lì in poi ci passa sopra molte ore la settimana. Fino ad arrivare a vincere vari Premi, e diventando professionista nel 2003, all'età di 14 anni! Un sacco di soldi, sponsor, gippone, megatatuaggio sulla schiena del suo cognome, bling bling. L'ho appena visto su Mtv, in The Life of Ryan: un docu-reality sulla sua vita. E' carino, molto carino. E di premi ne continua a vincere. Vi segnalo anche il suo sito: www.ryansheckler.com

Bob Sinclair, vanitoso?

Chris le Friant, chiamiamolo col suo vero nome, secondo me, dev'essere davvero vanitoso. Bell'uomo, non c'è che dire, visto che poi il 10 maggio compie 41 anni! Il produttore e dj house tra i più famosi al mondo, come vedete, è uno che ci tiene alla forma e al capello. Attivo dal 1986, i successi quasi nazional-popolari e la percentuale maggiore di copie vendute, arrivano dagli ultimi singolo. Un tormentone "via l'altro". Sulla bocca di tutti, nella testa di tutti, nelle playlist di ogni radio, tra i cd di ogni disk jockey: chi non ha canticchiato o ballato il "pa-papa, papapapapapapa pa-pa" [Love Generation]. Sonorità africane, solari, quasi spesso, o dico un'eresia? Nei video, bambini cool. Tornato a lui "Chris The French Kiss" (il suo primissimo nome d'arte) fa il figo! Forse anche perchè lo è, e non poco.

Hot Craig David

Craig Ashley David, nato a Southampton, UK, classe 1981. Ha all'attivo 13 milioni di copie vendute dei suoi quattro album. L'ultimo è Trust Me (2007). Negli ultimi due anni, il penultimo lavoro è del 2005 (foto sopra), in cui non lo abbiamo visto Craig dev'essere anche andato in palestra spesso! Non male, davvero. Da ragazzino anche lui, a ometto. In basso una paparazzata di qualche tempo fa: notare il fisico ingrossato. E poi, che voce!

sabato 19 gennaio 2008

Milo Ventimiglia: da ragazzino a eroe

Milo Anthony Ventimiglia (Anaheim, 8 luglio 1977), attore. Vive come la stragrande maggioranza dei suoi colleghi a Los Angeles. Inizia a bazzicare gli studios nel 1995 come comparsa in Willy, il principe di Bel Air. Da lì in poi, a poco a poco, ogni anno, il suo curriculum si allunga: ancora comparsate e piccoli ruoli in telefim tra cui Sabrina, vita da Strega; Boston Public, CSI e Law & Order. Il vero salto c'è stato con Gilmore Girls - ovvero Una Mamma per Amica in cui Milo, con il suo personaggio Jess si fa vedere per la bellezza di 37 episodi tra il 2001 e il 2006. Lì ricopre il ruolo del bulletto che poi diventa il fidanzato della "figlia perfetta e secchiona" Rory, fino poi a sparire intraprendendo la carriera di scrittore a NY. Sul grande schermo, lo si ricorda soprattutto per aver interpretato Rocky Junior, figlio del Balboa-Stallone, in Rocky VI (anno 2006). L'anno scorso, in Italia, lo abbiamo ritrovato come protagonista di Heroes: serie fantascientifica ispirata al genere dei supereroi. Difficile da raccontare per il plot molto complesso ma a mio avviso bellissimo e appassionante.
“When you fall into perfect balance with yourself—mentally, physically, spiritually—that’s when you find you’re content, that’s when you can sit back and enjoy everything around you” says Ventimiglia. Leggendo su qualche rivista online Milo Ventimiglia è descritto anche come un ragazzo sempre educato, gentile, poi non beve ne fuma, è vegetariano, odia essere etichettato. Insomma, un eroe, visti i tempi.
Andre*

Foto: in alto "l'eroe", sotto "il ragazzino"

venerdì 18 gennaio 2008

Jull Weber, chico portoricano

Venticinquenne, vive a Los Angeles e ha chiari origini Latinoamericane. E' portoricano, infatti. Jull Weber di recente è stato insegnate al Ballando con le Stelle americano. Arriva al reality, dopo una gavetta da invidia: ballerino per, prima fra tutte Madonna - con lei nel video "cowboy-style" Don't Tell Me, ma affianca anche Kylie Minogue e Paolina Rubio. E' un bel chico, non c'è che dire, anche se ha le orecchie un po' a sventola. !Hola Guapo!

Ancora su Tim Hamilton

Kamasutra, posizione numero ??

Depp: "Mi piacerebbe interpretare Michael Jackson"

Contento lui, Johnny Depp. Comunque, passando a Michael Jackson, segnalo la bellissima canzone - uscita da pochissimo - "Wanna Be Startin' Somethin' 2008", in cui il Re del pop duetta con Akon. O meglio, come sentivo dire in radio, Jackson non canta un ca**o. Il pezzo, però, mi piace!
Andre*

giovedì 17 gennaio 2008

Tim Hamilton, piccole pornstar crescono!

Tim Hamilton, età imprecisata a differenza dei suoi ben più noti 17,5 centimentri di pene, è stato tra i primi modelli "scoperti", 8 anni fa, da Bel Ami. Proveniente dalla Repubblica Ceca, ha "recitato" a fianco delle più importanti star di quel mondo dal 2000 ad oggi. Gli ultimi tre film li ha fatti per Falcon: una delle più grandi aziende mondiali del porno (gay). Piccole pornstar crescono, dunque! Nelle foto, sopra un "com'è", sotto "com'era". Anche se non sono passati molti anni tra i due scatti, io, lo preferisco più maturo.

il NERD della porta accanto

:-)

mercoledì 16 gennaio 2008

Francesco Coco, dov'è finito?

Sbavavo mentre lo vedevo all'Isola dei Famosi. L'unica cosa un po' così è la bocca. Ma pazienza! Non aggiungo altro.

Piscina delle pallette, d'eccezione

Mi piacevano i colori, della foto.

martedì 15 gennaio 2008

L'Italia: dove sta andando a finire?

Sicuramente il contesto di questo blog è fuori luogo. Però non posso tacere di fronte a tutte le follie che capitano nel mio paese. Sempre più spesso. Non le tollero. Dove sono finite la civiltà e l'intelligenza?
Chiedo scusa per la licenza contenutistica, ma questa è la mia unica "bacheca" nella rete.
Andrea

lunedì 14 gennaio 2008

Poggipollini, chitarrista a torso nudo

Sto qua, Federico Poggipollini, mi dicono essere un grande chitarrista e musicista rock italiano. Me lo ricordo spesso a fianco di Ligabue. E me lo ricordo nei video o in concerti sempre a torso nudo. Ok, hai dei bei muscoli e sei glabro. Però, di faccia... e poi, cacchio, c'hai 40 anni! Ma vestiti! Sti artisti.

Pato: che "roito"

Alexandre Rodrigues da Silva meglio conosciuto come Alexandre Pato (Pato Branco, 2 settembre 1989) è un calciatore brasiliano, attaccante del Milan. Ripeto: che roito!

domenica 13 gennaio 2008

Johnny canta

A 12 anni si è fatto comprare dalla mamma una chitarra elettrica da 25 dollari. Come dice nell'intervista a Rolling Stone USA ogni ragazzino ha un periodo "chitarra". La prima canzone suonata: "Stairway to Heaven" dei Led Zeppelin. A 13 anni la prima band con gli amici del quartiere. E poi, la foto in copertina (è la quinta che RS gli dedica) dice tutto, che petto liscio! Di seguito l'articolo.

Johnny Depp Sing
After belting for the first time in "Sweeney Todd," Depp rocks out on his life in music

GAVIN EDWARDS

Attend the tale of Johnny Depp: still Hollywood's most perverse superstar, he has followed up the family-friendly Pirates of the Caribbean trilogy with Sweeney Todd: The Demon Barber of Fleet Street, a buckets-of-blood saga of cannibalism that is also — gulp! — a musical. That's right, Depp sings for the first time ever onscreen, and critics are warbling his praises for tackling the notoriously difficult score from theater legend Stephen Sondheim. This gripping adaptation of the 1979 Broadway hit is the sixth movie Depp has done with director Tim Burton, for whom he's played misfits from Edward Scissorhands to Ed Wood. But a full-out musical is a first for both of them. And the pain-wracked intensity Depp brings to this London barber obsessed with revenge is sparking Oscar talk.

Today Depp meets me in a suite at the Chateau Marmont in Hollywood. His jeans are ripped, and his black shirt is open at the neck to reveal a GONZO necklace, a tribute to his late friend, Hunter S. Thompson. Depp looks around the tastefully appointed room. "They've really done this place up," he says. "I lived in the Chateau for a while, years ago, and it was dingy but great. It was like they bought the couches from the Ramada Inn that was closed down by the Health Department in 1970." Depp has come a long way from his childhood in Kentucky, the youngest of four children. His parents — a waitress and a city engineer — moved more than twenty times while he was young, settling in Miramar, Florida, when he was seven, and divorcing when he was fifteen. These days, Depp, 44, and his family (French singer-actress Vanessa Paradis and their two children, Lily-Rose, 8, and Jack, 5) split their time between Los Angeles and the South of France.

Conversation with the quick-witted Depp can careen from whether new popes get their genitals cupped to ensure the leader of the Catholic Church is sufficiently male ("I think an elderly man waddles up to you and reaches under your dress") to his out-of-control life before he met Paradis ("I'm a dumb-ass, and I poisoned myself for years. Now I understand things better").

It's been seventeen years since Depp starred in Cry-Baby, the Fifties musical pastiche from John Waters, where his singing voice was dubbed. Since Depp performs his own songs in Sweeney Todd, it seemed like the right time to revisit his musical career and how it improbably led him to become one of the most compelling actors of his generation.

Was your family musical at all?

My mom and my dad weren't particularly musical, no. But I did have an uncle who was a preacher, and he played hillbilly bluegrass guitar. So Sunday church services, it was like, "Hallelujah, brothers and sisters," and then he would start picking "Stepping on the Clouds." That was where I got the bug: watching my uncle play the guitar with his little gospel group, right in front of me.

What was the first record you bought?

I don't know if I bought it, but the first record I remember listening to nonstop, oddly, was Dean Martin, Everybody Loves Somebody. And then Boots Randolph. And then the record album of Blackbeard's Ghost, with Peter Ustinov. I'd never seen the film — I didn't see it until I was in my late thirties. But I knew it verbatim. Slightly ironic. And then I turned that corner into preteen and I remember listening to Frampton Comes Alive! too much. My brother's ten years older than me. He grabbed the needle off the album and there was this horrific noise — wrrrraarrrar. He said, "Listen, man, you're killing me. Try this." And he put on Van Morrison's Astral Weeks. And it stirred me. I'd never heard anything like it. I said, "OK, maybe Frampton Comes Alive! is a little tired." Then my brother, very pleased with himself, started turning me on to other things, like the soundtrack to Last Tango in Paris.

Did you wonder why they didn't show the [X-rated] "Tango" on TV?

I was a little kid and it sounded good enough to me. I remember liking the image on the record album, of Brando and Maria Schneider, although I didn't quite understand it. It's a good bit to chew on when you're a kid. Now, thirty-some years later, it's still a pretty good bit to chew on. It's good stuff.

How did listening to music become making music?

When I was twelve, I talked my mom into picking up a Decca electric guitar for me for twenty-five dollars. It had a little blue plush amp. And then, this is horrible, the first thing I did was steal a Mel Bay chord book. I went to this store, stuffed it down my pants and walked out. It had pictures — that's why I needed it so badly, because it was immediate gratification. If I could match those photographs, then I was golden. I conquered it in days. I locked the bedroom door, didn't leave, and taught myself how to play chords. I started learning songs by ear.

What was the first song you could play through?

Every kid with a guitar at that time, the first things that came up were almost always "Smoke on the Water," obviously, and "25 or 6 to 4," by Chicago. But the first song I played all the way through must have been "Stairway to Heaven." I remember getting through the fingerpicking and just cursing Jimmy Page.

What was your first band?

When I was about thirteen, I got together with some other kids in the neighborhood. This one guy had a bass, we knew a guy who had a PA system, we made our own lights. It was really ramshackle and great. We'd play at people's backyard parties. Everything from the Beatles to Led Zeppelin to Cheap Trick to Devo — and "Johnny B. Goode" was the closer.

You've got that wistful look in your eyes.

You're thirteen years old and you're playing rock & roll. Loud. Poorly. But somebody's letting you do it in their back yard. And it was absolute perfection. It was freedom. Right off the bat, there was no question: I had found my future.


Excerpt from Issue 1044

Santone Orlando

Che bellino. Tutte le foto su JustJared.com cliccando quì.

venerdì 11 gennaio 2008

Sotto la pioggia, una vecchia canzone


Oggi pomeriggio, in una città dove sembrerebbe non esistesse il sole, o quantomeno la luce naturale del giorno. Ombrello in mano. Camminando sul marciapiede grigrio e bagnato, mi è tornata in mente questa canzone. Anche se, fortunatamente, oggi non è stato un "bad day". Chi canta è Daniel Powter. Mi sono tornati in mente anche i ricordi di quando lo annunciavo o disannunciavo. Ero solo davanti al microfono. In un programma, dalle 19 alle 20, che ho condotto per qualche mese, qualche anno fa. Mi piaceva un sacco quell'orario.
Scrivendo questo post, me ne è venuta in mente un'altra di canzone: "Io Cammini di Notte da Sola" di Amalia Gré (ascolta). Bellissima. Anno 2003. Quanti ricordi, 5 anni fa.
Buona serata
Andre*

giovedì 10 gennaio 2008

Da Corriere.it, visto poco fa

Ehm...

Davvero belli i gemelli Carlson



Certi snowboarder: che fighi!

Me ne stavo dimenticando. In montagna, a Natale, ho incrociato moltissimi - giovani, immagino - snowboarder: molleggiati, piegati, scendevano e curvavano come se fossero su una montagna di panna. Movimenti morbidi. Credo in linea con il loro "mood" easy/free-living. Come un po' anche quelli della tavola sul mare, i colleghi surfer. Di uno, ho seguito la sua camminata resa goffa dai pantaloni larghi e a vita bassa. Cinturina con borchiette, come questa in foto sopra. Felpina con grafica stilosa e disegnata da se o da qualche nuovissimo e giovane brand. Cappuccio che sbuca fuori come gli auricolari bianchi dell'ipod. Collanine, braccialetti e amuleti vari. Barbetta apparentemente incolta ma, zoommando, ben curata come l'intero stile. Snowboard sotto il braccio. In baita: birra. Quelli più fighetti: cocktail superalcolico come se fossero in corso Magenta.
E pensate un po', qualche anno fa, tale marca Ride contro la concorrente Burton aveva piazzato cartelloni pubblicitari con scritto “The worst thing about riding a Burton is telling your friend you're gay” scatenando le ire e boicottaggi da parte degli snowboarder gay. Tutto risolto poi, ma che fantasia, del ca**o, però!

Vi segnalo quale link a tema: http://gaysnowboarders.tribe.net/; http://www.gayskiers.org/; http://www.snowboard.it/; http://www.snowboardplanet.it/

Ciao
Andre*


Ancora sul pacco di David (2)

Per fortuna che non vivo, ne ho un ufficio in quella via. Sarei continuamente distratto.

mercoledì 9 gennaio 2008

Che corsaro Jhonny!

Mamma mia che figo in questo foto. Mai vista. Jhonny Depp, uno dei tanti belli di Hollywood. Ma questo è sicuramente più intrigante di altri bambolotti! Quoto, questo il termine corretto - mi dicono, blog.radiomontecarlo.net:

Nei primi giorni di questo 2008 cominciano a spuntare interessanti curiosità sull’anno che ci siamo appena lasciati alle spalle. A cominciare dalle star che sono state più pagate nel 2007. E’ stato Johnny Depp la star che ha ricevuto i compensi piu’ evidenti ,la notizia arriva dal sito Extra.tv della Warner Bros. In un anno esatto, cioè dal giugno del 2006 a giugno del 2007, il pirata dei carabi ha guadagnato una cifra pari a 92 milioni di dollari.

Mamma, che corsaro! Su, rapiscimi.


Ancora su Luca Marin

L'hanno appena citato su Deejay. Cercando il suo nome su Google sono comparsi una marea di siti e foto che hai tempi del famoso anelli non c'erano! Come questa qua sopra: in posa, belle gambe, tutto liscio, che occhi! (Nell'anteprima è sgranata, cliccateci sopra che si apre più grande) Che figo. E anche una pagina dettagliatissima su Wikipedia. Sulla cresta dell'onda... in vasca. Occhio a non picchiare la faccia sul bordo!

martedì 8 gennaio 2008

Sconcertante Fabri Fibra

Qualche suo pezzo mi piace, probabilmente perchè la mia radio preferita l'ha idolatrato trasmettendolo spessissimo. Ecco Fibra, ho letto di lui litigi da un canale tv all'altro e da un palco ad un altro contro il fratello rapper di J Ax dei Gemelli Diversi, leggo ora da i blog la sua omossessualità - anche se non sarà stata una mossa commerciale legata al suo ultimo album Bugiardo?

Diariobignardo.wordpress.com mi da la prima botta:

Sul XL (Inserto de LA REPUBBLICA) in edicola, una lunga intervista piena di rivelazioni shock. Come la passione politica per Fini e l’ammissione di essere gay. Le riviste di gossip avranno molto di cui parlare. Ma non dimenticate il titolo dell’album… Bugiardo !

Cercando cercando, mi riaccapezzo, con Corriere.it

Il brano incriminato racconta una sera in discoteca: «Questo gay mi si avvicina quindi io gli volto le spalle, ma sto gay mi tocca le palle io mi scanso verso l'uscita (...) ma c'è un gay che mi è dietro e tocca un altro gay che mi lecca il collo io fuggo in un corridoio». Con le sue storie violente Fabri Fibra ha conquistato il contratto con una major discografica, dopo 10 anni di gavetta, e il primo posto in classifica. Da tosto rapper qual è non si giustifica. Ha spiegato di non avercela con i gay «ma con l'icona del ragazzo di successo pettinato, lampadato e con la cremina che ha perso virilità».

Quale sarà la verità? Chissenefrega.

(My) BEST Boy - MIKA

Doom da da di da di Doom da da di da di

Everybody's gonna love today,
Gonna love today, gonna love today.
Everybody's gonna love today, gonna love today.
Anyway you want to, anyway you've got to,
Love love me, love love me, love love.

Wiki docet. Mika è nato a Beirut, in Libano nel 1983, da madre libanese e padre statunitense. La sua famiglia si trasferì a Parigi quando era molto piccolo a causa della guerra e in seguito al rapimento di suo padre e il suo trattenimento nell’ambasciata Americana nel Kuwait. All'età di nove anni Mika si trasferì a Londra, dove ha frequentato il Lycée Français Charles de Gaulle, la Westminster School ed il Royal College of Music. In questi anni, inizia ad aver problemi a scuola e, dislessico (ma pensa! N.d.A.), si chiude in se stesso e inizia a comporre canzoni sin da piccolo, dall’opera con la Royal Opera House fino a jingle per la pubblicità. Ma è solo attraverso una pagina di Myspace che Mika inizia a farsi conoscere finché un discografico, nel 2006, gli propone un contratto per pubblicare il suo primo singolo nel 2007: Grace Kelly.

Senza magliettina me lo immaginavo proprio così. E poi leggendo il testo della numero 2, Lollipop (leccalecca) di Life in Cartoon Motion spalanco gli occhi!

Hey, what's the big idea?

Yo Mika.

I said,
suckin' too hard on your lollipop,
oh love's gonna get you down,
I said,
suckin' too hard on your lollipop,
oh love's gonna get you down.

Suckin' too hard on your lollipop,
oh love's gonna get you down,
suckin' too hard on your lollipop,
oh love's gonna get you down.
Say love, say love,
oh love's gonna get you down.
say love, say love,
oh love's gonna get you down.

lunedì 7 gennaio 2008

Caro diario ti scrivo...

David Beckham dal suo sito: aggiungete ".com" e togliete "www" regala a suoi fan momenti di vita da commozione. Ammetto l'ironicità nonostante io nutra per lui una grande passione. Enjoy with David Beckam first post of 2008!, mi verrebbe da dire. Dal suo blog copio e incollo.

Hello and a happy new year to you all,

I’ve had an incredible start to the year already! I was lucky enough to receive the Football Writers Tribute Award last night, which was amazing for me personally. I was pleased to have Sven Goran Eriksson and Bryan Robson there at the ceremony saying a few words about my career. Both of them have achieved much in the game and are good people. It was also very emotional watching the highlights of my career so far. I’m so proud of what I have accomplished and I know I still have plenty more to offer. It was a special night for both me and my family, who were also there with me, and I hope I can create some more memories to add to the ones recognised yesterday evening.

I’m currently spending my days at Arsenal’s training ground, making sure I keep myself fit during the MLS off-season. It’s nice to be back in the UK even though the weather is a bit chilly! I’m definitely missing the Californian sun, and it was very kind of Arsene Wenger and Arsenal to let me train alongside the squad and use their facilities. I’m working hard to keep fit and to give myself the best chance of being called up to Fabio Cappello’s first England squad next month.

Hope you all had a peaceful & restful festive season.
Here’s to a great new year.

David


Davvero emozionante. Anche nel vedere che non è morto, il blog, dopo il primo messaggio postato al suo arrivo a Los Angeles. Lo aggiorna anche regolarmente. Che bravo ragazzo!
Andre*

domenica 6 gennaio 2008

Filippo Volandri, un vero italiano da 10+

Filippo Volandri è alto 1,82 metri e pesa circa 73 kg. Il suo miglior colpo è il rovescio mentre il punto debole è il servizio, colpo abbastanza lento, falloso e poco incisivo. Quando lo guardo mi fa venire un mente un orsacchiotto, guanciotte. Che braccia! Che muscoli! Philly-bear, biondo.

I'm lovin' it!

Sapete quando c'è qualcosa che addosso vi piace tanto? Vi fa sesso? Oddio. Non pensate male. Non sono un feticista delle scarpe. Però con queste è stato amore a prima vista. Niente griffe da Montenapo come al mio solito. Ora le ho un po' sfasciate. Domani me le riprendo uguali. Nuove, vergini. Non sono il tipo che le usa lerce e distrutte. Curiosando sulla rete, c'è davvero un mondo di estimantori delle Allstar. Erano tornate quando ero piccolo (fine 80' - inizi 90' se non ricordo male), adesso le indossano dai 14enni ai 30. E come mi sta capitando sempre più spesso di dire: sono easy!

Guidando con in testa uno...

Era tanto che non lo vedevo. Un amico di un amico. S., anche lui come il mio amico S. Mi cattura sempre il suo bel visino: begli occhi scuri, un po' ammiccanti - quasi sempre, o sarà una mia impressione visto che lo guardo con occhi diversi? Baffi e pizzetto ben curati, come i capelli lunghi neri lisci. Curati come il corpo, non saprà manco cosa vuol dire metrosexual, però, mi da l'aria di uno che ci tiene. Peccato sia nanetto. Non ti offendere, è la verità, e lo sai. Ma com'è il detto: nella botte piccola... anche se può sapere di tappo! Maschio. Anche se per scherzo o per realtà (ci sono state evidentemente sue manifestazioni che perorano questa ipotesi) alcuni, al bar, lo chiamano frocio, in senso buono ovviamente, non dispregiativo. E' uno della compagnia. Secondo me, come già detto precedentemente il mio sesto senso, o radar se preferite, si sta affinando, è bisex all'occorrenza. Maschio, S., anche se poi si depila tutto. Ma non è uno di quelli in cui il passaggio della ceretta si nota eccessivamente, sta bene, un filo sempre abbronzato. Forse è la sua carnagione vista la provenienza più mediterranea. Ancor più bello era quest'estate, sempre al bar. Lo scrutavo già. Sotto la polo un fisichino: quello che non si capisce se ha un filo di pancia da alcol o sono i muscoli fatti in palestra. Poco fà, tornando a casa dal ristorante in campagna, pensavo a lui. Solo in macchina, con i mucchi di neve ai lati, la pioggerellina, i tergiscristalli che sotto i lampioni luccicavano come anche le goccie sul parabrezza. Insomma, S. mi piace. Intanto dall'altro mio Amico S, quello con la "A" maiuscola, attendo una risposta per una rubrica. Conoscendolo mai arriverà. Gli ho proposto di scrivere qualche riga per questo blog, ovviamente sempre su "Gay, persone, pensieri, costume e società..." Lui ha subito puntualizzato che i blog non fanno per lui. Amen, direbbe. Io sono fiducioso.
Buona notte
Andre*

sabato 5 gennaio 2008

Ricky "the fratman"

E' quello coi capelli neri e la collanina con la placchetta. Che sesso che mi fa!


venerdì 4 gennaio 2008

(My) Web watched

Questo riepilogo non è disponibile. Fai clic qui per visualizzare il post.

Fuckin' Panda

Sti artisti eccentrici. Il soggetto, ovviamente oltre alla Panda, è il porno-attore Francoi Sagat, miglior attore porno gay 2007, fotografato Lukas Wassman per Bernhard Willhelm Menwear Fall collection. Di lui Gay.tv dice:

Dopo aver vinto il titolo di miglior attore porno gay Francois Sagat entra nell’olimpo della moda. Responsabile dell’operazione è lo stilista tedesco Bernard Willhelm, 28 anni e già assistente di Alexander McQueen, Vivienne Westwood e Dirk Bikkembergs. Negli scatti del fotografo Lukas Wassman Francois diventa un supereroe gay – ‘Superfag’ – con un ovvio riferimento agli anni settanta e in particolare all’attore porno Peter Berlin. Il risultato è una serie di foto presentate sotto forma di calendario e di un press-book. Il servizio è stato realizzato nei ristoranti e nei supermarket del Marais ma soprattutto all’aperto "con un fottuto freddo, un fottuto vento e una fottuta pioggia in una fottuta città" scrive Sagat nel suo blog (notare il ricco vocabolario di un attore porno).

Queerblog.it lo definisce, addirittura, un modello per molti ragazzi. Io, sinceramente, spero proprio che non sia così. Sul pornstar 28enne parigino Queer blog aggiunge:

ha all’attivo 22 film, una marea di esibizioni nei locali gay, conosciutissimo in tutto il mondo anche solo per il nome e per la sua caratteristica che lo ha reso famoso: il grande tatuaggio sulla testa geometrico che sembra essere (per sua stessa ammissione) uno dei motivi principali della sua riconoscibilità e del suo successo.

Detto papale papale, quella testa fa schifo. Soffermatevi sugli occhi. Quelli, davvero, ti catturano.
(il suo modesto network: fsagat.blogspot.com; www.myspace.com/fsagat; youtube.com/fsagatfsagat)
Andre*

(My) BEST Boy: Matteo Viviani

Matteo Viviani, 33enne della provincia di Milano. E' modello, snowboarder, i più lo conosceranno con la Tv. Da ormai qualche annetto è una Iena di Italia1. I più recenti sono i servizi sulla coaina e i giovani, e il gioco d'azzardo. Ancor più di recente era a "Scappati con la cassa" in giro per l'Italia, vestito a mo di esploratore coloniale, a cercare uno. Il bel Matteo sul suo Myspace, si descrive così:

Sono Toscano,la mia famiglia vive tutt'ora lì, ad Arezzo, quindi, come Dante Alighieri spiega nella Divina Commedia, sono un "botolo ringhioso"; Beh, "botolo" mica tanto...ma ringhioso decisamente sì. Vivo a Milano dove ho lavorato come modello per quasi 12 anni, adesso mi occupo quasi a tempo pieno di altro... Di cosa? Vergogna...dovreste guardare di più "Le Iene"....

Bel Matteo!

Scoprono l'acqua calda

Da Affari Italiani di oggi,

Anche gli studenti universitari di sesso maschile vendono il loro corpo per pagarsi gli studi. Sarebbe infatti firmato da universitari un annuncio su quattro di quelli che si trovano sui siti di "incontri privati", nei quali in sostanza si offrono prestazioni sessuali in cambio di denaro.A un anno dall'inchiesta sulle porno studentesse, una nuova indagine di Studenti Magazine torna a scandagliare il mondo della prostituzione nelle università, scoprendo che quanto vale per le studentesse vale anche per i colleghi di sesso maschile.
Varie le tariffe: dai 50 euro per le prestazioni omosessuali ai 150 per i gigolò etero. Per farsi "accompagnare" per un intero weekend da uno studente atletico e colto si possono sborsare però anche mille euro.
Un fenomeno che ha diverse facce. Secondo Studenti Magazine c'è la prostituzione eterosessuale, quella omosessuale e quella via web, i cosiddetti "camboy", che furoreggiano sui programmi di instant messaging e su svariati siti internet, gay e non. Sono ragazzi che si spogliano in cam, facendosi pagare tramite sistemi quali postepay, paypal, europay etc. Il prezzo lo fa chi decide di spogliarsi. C’è chi per mezz’ora chiede 10 euro e chi invece anche 50. Dipende poi anche da quello che viene chiesto: per esempio lo spogliarello costa più di un semplice balletto.
Studenti Magazine ha individuato anche il profilo del cliente medio. Da alcune risposte alle inserzioni e dalle interviste raccolte è risultato che nella maggior parte i clienti hanno tra i 40 anni e i 50 anni, dichiarano di non essere gay anche quando chiedono sesso omosessuale e hanno disponibilità economica elevata.
Entrare in questo mondo è semplicissimo: basta avere una connessione a internet e un indirizzo e-mail. Studenti Magazine ha anche simulato diverse situazioni di domanda-offerta, scoprendo che gli studenti più a buon mercato sono quelli che si prestano a rapporti omosessuali, con una "parcella" media, appunto, di 50 euro. Gli inserzionisti degli annunci privati sono spesso studenti soprattutto a Milano, che con il 29% guida la classifica. Sotto la media è, invece, Bologna (21%) mentre Napoli e Roma rispettivamente con il 24% e il 25% confermano a pieno la media.

Non vorrei fare il bacchettone, lungi da me. Credo che, conoscendo bene la realtà e avendone conosciuto qualcuno, tranquilli, a scopo informativo, e basta, non ci sia soltato la necessità del "pagarsi gli studi". Nelle grandi città, Milano è tra le prime, sicuramente, il costo della vita non è affatto basso: dagli affitti al divertimento. La maggiorparte dei gigolò, degli accompagnatori, di quei bei ragazzi che fanno sesso completo per 150€, un'ora, credo proprio si paghino ben altro che le tasse universitarie. La penso così. "Chi si vende" lo fà per mantenersi i vizi, dettati da una città viziata! Basta mentire. Vi ho sgamati!
Andre*

giovedì 3 gennaio 2008

Ooh, mio principe!

Lui è James Marsden, attoruncolo classe 1973 dell'Oklahoma. Ma che ogni tanto ha avuto culo! Wikipedia insegna: inizia a ventanni a fare la comparsa in qualche serie, poi dopo un po' di cosette, arriva nel 2000 (a 27 anni) ad interpretare Ciclope in X-Man, bellissimo. Fortuna che, essendo tratto da un fumetto, di episodi ce ne sono stati altri due: uno tre anni dopo e l'altro nel 2006. Nel frattempo altre cosette e due premietti vinti. James, o Jimmy, confratello della Delta Tau Delta (confraternita da college o università che si preferisca - sti college mi perseguitano - N.d.a.) è tornato sul grande schermo ultimamente con Corny nel Hairspray del "ciuffo pettinatissimo" Zac Efron, e con il principino Edoardo nel film Disney di Natale. Enchanted, o "Come d'Incanto" il titolo italiano. Quasi 35enne, quel figo di Marsden, si mette a fare il bel principino in calzamaglia in un comedy-fantasy-musical film, dove da cartone animato sbuca a Times square a NY. Ma ti pare? Sbucasse da piazza San Babila per salvare me! Bei capelli, comunque. Che fantasia però gli stylist dei tuoi film. Sempre uguale, ma proprio, niente male.