sabato 30 ottobre 2010

i love pharrell williams

“A 10 anni dal loro primo album In Search Of (approfondita e coraggiosa analisi della condizione umana) la lezione è evitare la dipendenza dal passato e dal successo raggiunto, concentrarsi sul presente, consapevoli che qualunque cosa crei, nel bene o nel male, rimarrà sempre nel mondo. Così nasce Nothing, nuovo album dei N.E.R.D in uscita il prossimo 2 novembre: un viaggio musicale tra soul e disco anni '70, hip-hop alternativo degli anni '90 e club hit fatte per ballare fino, addirittura ai Beatles. Un ritorno alle origini che amplifica lo stile e l'attitudine che han fatto dei N.E.R.D. icone culturale transcendenti.”
I comunicati stampa mi lasciano sempre ingenuamente a bocca aperta. Pharrell Williams, anni trentasette ma dalle parvenze di un ventenne, mi lascia sempre a bocca aperta (la foto è del maggio 2010).
A*

giovedì 28 ottobre 2010

domenica 17 ottobre 2010

nick youngquest


Visto che vanno tanto di moda i video-CV, ovvero dei brevi video in cui si parla del proprio curriculum, perchè non farli fare anche ai modelli? Stanno zitti, si muovono, e la telecamera li riprende.
Questo è fresco fresco. Lui è Nick Youngquest, bonazzo australiano classe 1983, modello ma soprattutto giocatore di rugby. Già in copertine di riviste gay come DNA e Attitude, è stato anche uno dei dodici sportivi della terra dei canguri ad essere immortalato senza veli (guardate qua) sul calendario della stessa federazione rubgy.
A*

fashion blogger, io voto pelayo

Domanda numero 1. Chi sono i fashion blogger? Risposta sintentica. Sono ragazzi e ragazze che, possedendo un briciolo di buon gusto, eccentricità, genitori molto danarosi e quindi grandi armadi, iniziano a pubblicare sul loro blog appunto, le foto di loro stessi in diversi "outfit" (fatevi una cultura) quotidiani o per eventi speciali: marche sconosciute ma ricercatissime, unite a pezzi rari, brand low cost si fondono con le griffe super chic, senza far mai mancare improbabili calzature e accessori. Ultimamente i fashion blogger hanno riscosso moltissima popolarità - secondo me il 90% di chi visita i loro siti sono ragazzini/e sfigati/e che dovrebbero usare meno facebook e uscire più spesso all'aria aperta - arrivando a occupare anche le prime file di passerelle prestigiose.

Domanda numero 2. Chi è Prince Pelayo? Risposta sintetica. E' uno di loro, solo che a me piace più degli altri perchè pubblica solo belle foto evitando patetici racconti del tipo: “Per la giornata ho deciso di puntare su una giacca azzurro pastello, in netto contrasto con il grigiore del cielo milanese. Ho inoltre indossato per la prima volta dei guanti da giuda...Sono inoltre riuscito a rubare dall'armadio di mio padre una Louis Vuitton, modello keepall...bretelle terminano poi il look, e un nuovo paio di jeans Prada completano il look [certo se no vai in giro in mutande, nda]...Indossavo un abbigliamento piuttosto semplice, adatto sia per la mattina trascorsa in università sia per il pomeriggio, arricchito però dal mio ultimo acquisto. Si tratta di una borsa di Balenciaga”. Signori è tutto vero, l'autore di questa roba è un ragazzo dalla faccia che sembra di gomma, che se non fosse così frocetto sarebbe anche molto carino. Chiusa divagazione.

Dunque, tornando al principino che all'anagrafe fa Pelayo Diaz Zapico, credo che il modo migliore per far capire di chi sto parlando sia riproporre questo articolo, in italiano, tratto da "Rodeo Magazine" [se è italiana io non l'ho mai sentita sta rivista, nda].

Pelayo, questo piccoletto dal sangue iberico, che solo col ciuffo guadagna 15 cm, dagli outfit molto spesso strambi, e che scrive di moda su www.katelovesme.net, è il mio preferito. E poi dai è oggettivamente figo!
Anche se alla fine mi rimane sempre una domanda da fare a tutti questi fashion blogger: ma chi paga il conto?
A*

domenica 10 ottobre 2010

community (2)

Dopo il primo post di un po' di tempo fa sulle alcune delle frasi più assurde trovate sui profili di ragazzi in una famosa communiy gay, eccone altre fresche fresche, sempre da ridere, o da piangere in alcuni casi.
Quella che mi ha fatto scattare la scintilla per raccoglierne altre ancora su questo blog è stata la frase di M., 24 anni: "Le mie travolgenti storie d'amore durano in media dai 5 ai 9 giorni. Dopo o mi annoio io o si annoia l'altro. Quindi ci si perde di vista.". In quanti ci si ritrovano in queste poche parole? Secondo me in molti.
M. (38) inzia con la propria descrizione-elenco-della-spesa "Normale, cazzuto, ma anche colto, ironico e con un cervello. Vabbeh non sono bello, ma insomma, accontentatevi!" arrivando poi al succo "Cerco amici con cui uscire e in cui entrare coi miei 20 cm.".
Se la prende ancora, perdendo tempo a mio avviso, T. (39!) con certi meccanismi da community: "Quando finirà la moda del solare? Ma cosa si intende con cerco senza complicazioni? Che non deve rompersi il preservativo? E ancora, sono/cerco discreto e riservato vuol dire che non devo andare da mamma a dire che il figlio mi succhia l'uccello?". Tempo perso T., tempo perso.
Sprezzante il ventenne A. "Mi sono appena iscritto su sta roba e non ho idea di come funzioni.". Non è difficile sai?
R. (27) scrive "Nessun tipo di aspettativa... se non mandare affanculo quelli che usano le mie foto" mentre B. (29) "C'é solo una cosa più fastidiosa delle vuvuzelas, i profili che cominciano con maschio x maschio!". In effetti se la community è per gente col pistolino è implicito.
Esagera T., 26 anni, con la sua affermazione "La differenza tra l'amore e il sesso è che il sesso allevia le tensioni e l'amore le provoca.". Secondo me non ti sei innamorato mai seriamente.
E infine l'acutissimo F. di anni 23, se ne esce con "Mi inizio a chiedere seriamente per quale motivo non mi sia ancora cancellato da qui". E forse ce lo chiediamo in tanti!
A*

mercoledì 6 ottobre 2010

“mi voglio innamorare di un uomo”

Tempo di coming out per Tiziano Ferro: il cantante ha coraggiosamente ammesso di essere omosessuale. Apertamente, senza dare spazio a equivoci. Sulla cover di Vanity Fair, cui ha affidato la sua confessione, Tiziano è immortalato sopra la scritta: “Mi voglio innamorare di un uomo”.
L’intervista sul magazine anticipa l’uscita sua autobiografia Trent’anni e una chiacchierata con papà, dove appunto Ferro racconta la sua vita, la sua adolescenza e il suo rapporto con l’omosessualità ma, soprattutto, afferma che adesso è finalmente felice.
“Un paio di anni fa ho iniziato un percorso di analisi – racconta -. Da tempo non stavo bene, e avevo capito di dover riprendere in mano una serie di cose, a partire dal mio rapporto con l’omosessualità. Così, al termine dello scorso anno, sono arrivato a una conclusione: volevo vivere quella parte di me, smettere di considerarla un mostro, qualcosa di negativo, addirittura invalidante”. I primi segni sono arrivati presto, con la prima fidanzata: “Le dissi che pensavo di essere attratto anche dai ragazzi – spiega Ferro -. Mi rise teneramente in faccia, mi disse che non poteva essere vero”.
Da quel momento, il cantante ha rifiutato la sua condizione: “Non posso puntare il dito contro nessuno, solo contro me stesso – ammette -. Tuttora non so spiegarmi perché considerassi l’omosessualità una specie di malattia… Non ho la presunzione di salvare nessuno, ma se il mio libro potesse aiutare qualcuno a evitare di perdere tutti gli anni che ho buttato via io, sarei felice”. E adesso? Si inizia una nuova vita: “Cerco l’amore, la parte della vita che mi è mancata finora…- afferma con disarmante sincerità - Per il momento sono solo, ma spero presto di non esserlo più”. (fonte MSN)

Credo che l'esperienza di Tiziano Ferro sia più comune di quanto si possa pensare frequentanto questo mondo, soprattutto per chi non è più ventenne e non cresca o viva in una città come Milano. E quindi in casi come questi in cui ci si riconosce un po' non ci si sente soli o anomali come invece qualcun altro potrebbe considerare.
Evviva chi si vuole innamorare. Davvero. Cosa rara. Davvero.
“Mi voglio innamorare di un uomo”, anchio.
A*

sabato 2 ottobre 2010

restyling

Vi chiedo una mano per il restyling alla grafica: vedete ben centrato lo sfondo come nell'immagine sopra?
Grazie mille!
A*