Sabato sera, ore 23.42: "..in fila al tabacchi. X:"Ma l'Italia? Sta vincendo?" Y:"Gioca l'Inter" X:"Contro l'Italia?". Calò il freddo.".
Potrebbe sembrare uno scherzo, ma è la realtà. Da Facebook ecco l'aggiornamento dello status di un ragazzo gay (X), uno studente universitario poco più che ventenne, che non si è accorto evidentemente di niente per giorni. Va bene non essere un tifoso pazzo-sfegato, infatti chissenefrega a un certo punto del calcio, ma non sapere che alla finale di Champions League ci fosse dopo 45 anni l'Inter?! Bastava guardare, per informarsi semplicemente di cosa stava succedendo nel mondo, la prima pagina di un qualsiasi quotidiano cartaceo o online, vedere un tg, per saperlo. Probabilmente non c'è nemmeno più l'interesse in generale a informarsi, conoscere. A Milano, da un po', si pensa solo a feste e jeans skinny. Mah.
A*
1 commento:
Ma dai, esiste anche la cosiddetta "attenzione selettiva": anche io avevo solo una vaghissima idea che l'Inter giocasse una partita, ma non sapevo di cosa si trattasse, se fosse per il campionato o per una coppa internazionale (a proposito, cos'è la Champions League? un torneo mondiale o europeo? boh!)... eppure leggo il giornale cartaceo ogni giorno e consulto numerose testate online :-)
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