Ho visto tutta solo la prima puntata del Festival. Ieri c'era qualcosa di meno peggio da vedere. Oggi, qualcosa di decisamente meglio. Il mio occhio fin dai primi minuti si è buttato dietro a cantanti, conduttori o conduttrici: sui ballerini. Nell'ingresso coreografato di Andrea Osvart - la bambola bionda come ho letto su un qualche quotidiano - tanti primi piani sul corpo di ballo: uno più figo dell'altro. Vestiti anche bene con giacca e jeans come se ne vedono anche in giro, e non con stracci cuciti insieme come spesso capita nelle sartorie dei ballerini. I due con la giacca rossa sono i migliori, intrigatissimo dal riccolone castano che nella sera successiva, l'ho addocchiata solo all'inizio, la folta chioma se l'era già raccolta in un codino, permettendo di vedere così le linee nette del viso che fa pensare a un'origine, non so, nordafricana o più orientale, fusa con, probabilemente, un ceppo occidentale vista la sua altezza. Arrapante. Anche se un po scordinato in un paio di passi. E quel rocker ormai 43enne? Lenny. lo adoro e ne ho già parlato in precedenza. Ma a Sanremo mi è parso un compagnone, passionale e molto simpatico. Me lo ricardavo più rude, ma meglio così. Decisamente. Un molosso in giacca di pelle che suona il piano davvero romanticamente.
Infine, sempre della prima puntata di lunedì, non posso non aggiungere lo "sfigo" dell'Ariston: Jacopo Sarno. Una faccia da schiaffi, inascoltabile anche se in playback. Dovrebbe essere lui lo Zach Efron italiano? Anche se l'originale è quasi una Barbie, no comment, davvero.
Andre*
Andre*
1 commento:
il ballerino biondo (come già sai) è raffaele casuccio (http://raffaelecasuccio.com/),
mentre quello moro dovrebbe essere questo karim http://www.myspace.com/karimaude
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